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Villa Gropallo
La costruzione della Villa Gropallo risale alla seconda metà del Settecento e prende nome dal suo primo proprietario, Marchese Gaetano Gropallo. Si tratta di un bel edificio con sale in diversi stili con l aggiunta di un insolito bovindo in stile moresco all interno e ricco di pensiline realizzate in ferro battuto all esterno. A lungo residenza di campagna della famiglia Gropallo ancora a metà dell Ottocento la Villa era circondata da un esteso giardino all inglese che, prima della costruzione della ferrovia, arrivava sino al mare. Acquistata dal Comune di Genova nel 1927 venne inizialmente adibita a sede dell Azienda di Soggiorno e del Circolo dei Forestieri mentre attualmente ospita la Biblioteca Comunale "V. Brocchi" e la locale Stazione dei Carabinieri. L edificio ha ospitato nel tempo molti personaggi famosi nel campo dell arte e della letteratura tra cui Gabriele D Annunzio ed Eleonora Duse.
Il Parco fu ristrutturato radicalmente dal Marchese Gropallo agli inizi dell ottocento quando ulivi, viti ad agrumi vennero sostituiti da palme, cedri del Libano e altre piante esotiche. Attrazioni del Parco ancora adesso sono il vasto prato luminoso antistante la Villa fiancheggiato dal viale delle sclerofille che suggerisce, con gli antichi lecci (Quercus ilex), l'ambiente di un bosco ombroso. Poco lontano si può vedere il viale delle palme che, rare ed esotiche nell Ottocento, costituivano il vanto della famiglia Gropallo ed erano molto invidiate dagli ospiti. Tra gli esemplari arborei più interessanti sono da segnalare: eucalipti dalle foglie pendule e dalla corteccia sfogliata (Eucaliptus globulus); una maestosa fitolacca (Phytolacca dionica); tra le palme, l'imponente e curiosa jubea (Jubaea spectabilis) e l'araucaria (Araucaria bidwilli) i cui frutti possono arrivare sino a cinque chilogrammi; le cicas (Cycas revoluta), dall'aspetto di palme ma prossime alle conifere, veri e propri fossili viventi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“L’Imperatrice Elisabetta d’Austria…….. si fece condurre direttamente a Nervi.
Colà giunta rimandò la vettura, dicendo al cocchiere che si recasse ad attenderla alla stazione Brignole, ove si sarebbe recata col diretto delle 7 pom., e si recò poscia, a piedi, a visitare la Villa Gropallo.
S.M. compì in seguito, sempre a piedi, la passeggiata a mare e quindi si recò in stazione.”
Dal Secolo XIX del 31/3-1/4/1893
La costruzione della Villa Gropallo risale alla seconda metà del Settecento e prende nome dal suo primo proprietario, Marchese Gaetano Gropallo. Si tratta di un bel edificio con sale in diversi stili con l aggiunta di un insolito bovindo in stile moresco all interno e ricco di pensiline realizzate in ferro battuto all esterno. A lungo residenza di campagna della famiglia Gropallo ancora a metà dell Ottocento la Villa era circondata da un esteso giardino all inglese che, prima della costruzione della ferrovia, arrivava sino al mare. Acquistata dal Comune di Genova nel 1927 venne inizialmente adibita a sede dell Azienda di Soggiorno e del Circolo dei Forestieri mentre attualmente ospita la Biblioteca Comunale "V. Brocchi" e la locale Stazione dei Carabinieri. L edificio ha ospitato nel tempo molti personaggi famosi nel campo dell arte e della letteratura tra cui Gabriele D Annunzio ed Eleonora Duse.
Il Parco fu ristrutturato radicalmente dal Marchese Gropallo agli inizi dell ottocento quando ulivi, viti ad agrumi vennero sostituiti da palme, cedri del Libano e altre piante esotiche. Attrazioni del Parco ancora adesso sono il vasto prato luminoso antistante la Villa fiancheggiato dal viale delle sclerofille che suggerisce, con gli antichi lecci (Quercus ilex), l'ambiente di un bosco ombroso. Poco lontano si può vedere il viale delle palme che, rare ed esotiche nell Ottocento, costituivano il vanto della famiglia Gropallo ed erano molto invidiate dagli ospiti. Tra gli esemplari arborei più interessanti sono da segnalare: eucalipti dalle foglie pendule e dalla corteccia sfogliata (Eucaliptus globulus); una maestosa fitolacca (Phytolacca dionica); tra le palme, l'imponente e curiosa jubea (Jubaea spectabilis) e l'araucaria (Araucaria bidwilli) i cui frutti possono arrivare sino a cinque chilogrammi; le cicas (Cycas revoluta), dall'aspetto di palme ma prossime alle conifere, veri e propri fossili viventi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“L’Imperatrice Elisabetta d’Austria…….. si fece condurre direttamente a Nervi.
Colà giunta rimandò la vettura, dicendo al cocchiere che si recasse ad attenderla alla stazione Brignole, ove si sarebbe recata col diretto delle 7 pom., e si recò poscia, a piedi, a visitare la Villa Gropallo.
S.M. compì in seguito, sempre a piedi, la passeggiata a mare e quindi si recò in stazione.”
Dal Secolo XIX del 31/3-1/4/1893
Parchi di Nervi
Villa Gropallo
Villa Gropallo
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